Progetto per Gruppi Giovanili

“FARE MEMORIA DEL BENE”.

Testimoni di pace e di libertà nel secolo delle guerre e dei genocidi

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Presentazione
Il Novecento è stato definito dallo storico Eric Hobsbawm un secolo breve. In realtà ci troviamo di fronte ad un periodo molto lungo da raccontare, con i suoi drammi e i suoi orrori. Iniziato con il genocidio degli Armeni ad opera del governo turco nel 1915, il XX secolo è proseguito con la brutalità dei Gulag e l’inferno della Shoah. In particolare, il fascismo, il nazismo e il comunismo hanno lasciato nel secolo scorso una lunga scia di sangue e di sofferenze, con la creazione di sistemi totalitari dove era assolutamente impedita ogni libera forma di espressione.

Il Novecento ha dunque un volto inumano, violento, intollerante e oppressivo, ma ha anche il volto di chi in tali contesti ha cercato di resistere e di affermare il proprio diritto alla libertà, di chi ha condannato la sopraffazione e ha manifestato un desiderio di pace. Costoro spesso sono stati messi a tacere, con l’emarginazione, con l’esilio, con il carcere, con il sacrificio della stessa vita, ma la loro fermezza e la loro determinazione sono ancora oggi di esempio e di consolazione. Il potere più tirannico e assoluto non è riuscito a spegnere completamente la voce di chi parlava di dignità umana, di giustizia, di rispetto della persona. Alcune di queste testimonianze, purtroppo, con il trascorrere del tempo, sono state però dimenticate o comunque sono rimaste racchiuse e conosciute entro ristretti ambiti territoriali. Eppure si tratta di voci di altissimo valore, di assoluta autenticità.

Il presente progetto intende proprio far conoscere alcuni di questi personaggi, ancora poco noti o addirittura pressoché del tutto ignorati, affinché possano essere accostati e riscoperti nel loro grande valore umano e culturale, nella coerenza delle loro scelte, nella testimonianza della loro vita.

Destinatari
Gruppi di adolescenti e di giovani.

Articolazione del progetto

A. Prima ipotesi
Prima fase
Ogni giovane/adolescente legge almeno uno dei libri di riferimento (per i primi due testi è possibile anche scegliere dei capitoli in quanto ognuno di essi presenta un diverso personaggio). Questi i testi di riferimento:

  • Anselmo Palini, Testimoni della coscienza, editrice Ave, Roma 2005(seconda ristampa dicembre 2009), (in particolare i capitoli riguardanti Massimiliano di Tebessa,la Rosa Bianca, Pavel Florenskij e Franz Jagerstatter), prefazione di Franco Cardini (Università di Firenze)
  • Anselmo Palini, Voci di pace e di libertà. Nel secolo delle guerre e dei genocidi, editrice Ave, Roma 2007, prefazione di Paolo Giuntella (compianto Quirinalista del TGUNO)
  • Anselmo Palini, Primo Mazzolari. Un uomo libero, editrice Ave, Roma 2009 (prima ristampa 2010), con postfazione di Loris Francesco Capovilla (già segretario di papa Giovanni XXIII)
  • Anselmo Palini, Oscar Romero. Ho udito il grido del mio popolo, editrice Ave, Roma 2010, prefazione di Maurizio Chierici, giornalista e scrittore, già inviato per il “Corriere della Sera” in America latina dove conobbe e intervistò Oscar Romero
  • Anselmo Palini, Pierluigi Murgioni. “Dalla mia cella posso vedere il mare”, editrice Ave, Roma 2012, prefazione di mons. Domenico Sigalini, già assistente nazionale dell’Azione Cattolica
  • Anselmo Palini, Marianella Garcia Villas. “Avvocata dei poveri, compagna degli oppressi, voce dei perseguitati e degli scomparsi”, editrice Ave, Roma 2014, prefazione di Raniero La Valle, postfazione di Linda Bimbi
  • Anselmo Palini, Più forti delle armi. Dietrich Bonhoeffer, Edith Stein, Jerzy Popieluszko, editrice Ave, Roma 2016.

Si può anche decidere di lavorare solamente su uno dei testi indicati.

Seconda fase
Dopo aver letto il libro scelto, o capitoli di esso, gli adolescenti/giovani si confrontano con l’autore.

B. Seconda ipotesi
L’autore tiene un incontro introduttivo rivolto al gruppo. Successivamente, sotto la guida degli animatori, avviene la lettura del testo scelto o dei vari testi e il confronto su di essi. Se ritenuto necessario, potrebbe esserci un confronto finale con l’autore

Costi
L’autore è disponibile a intervenire per l’incontro introduttivo o per il confronto finale dietro rimborso-spese per il viaggio e l’eventuale pernottamento.

Periodo di svolgimento del progetto
Per la prima ipotesi l’attività potrebbe essere presentata come progetto in preparazione alla Giornata della Pace( 1° gennaio) e a quella della Memoria (27 gennaio); pertanto il confronto con il gruppo potrebbe avvenire, compatibilmente con gli impegni dell’autore, nel corso del mese di gennaio. Naturalmente gli adolescenti-giovani devono prima aver letto uno dei testi in questione.

Per la seconda ipotesi, l’incontro introduttivo con l’autore potrebbe avvenire in occasione della Giornata della Pace o di quella della Memoria, poi il lavoro di gruppo proseguirebbe nel corso dell’anno, con eventuale incontro-confronto finale.

Contatti
Proposta a cura del prof. Anselmo Palini, già docente di Materie Letterarie all’istituto “Antonietti” di Iseo (BS).
Via De Gasperi 1, 25060 Polaveno (BS)
Tel. 030.84634
Cell. 331 8136856 
E-mail palini.anselmo@gmail.com